Roberto Ghidoni, ama le sfide!
Lo ha dimostrato nel lavoro, scegliendo di condurre un azienda agricola tra le dure montagne dell’alta Valtrompia, dove i prati sono così pendenti da dover essere lavorati in gran parte ancora a mano, dove è ancora il sudore dell’uomo e la sua passione a permettere che questi posti non muoiano.
Lo ha dimostrato soprattutto nello sport, sebbene in passato abbia ottenuto nello sci alpinismo importanti risultati anche a livello nazionale, e’ riuscito ultimamente ad affermarsi nella categoria podisti, nella gara definita per eccellenza la più dura del mondo: l’Iditasport Extreme.
La nuova sfida e’ gia realtà: Roberto è in fase di allenamento per partecipare nel Febbraio del 2002 all’ Iditarod Trail Invitational; 1800 km a piedi tra i ghiacci dell’Alaska in completa autonomia.
Il cronista americano Craig Medred, del giornale Anchorage Daily News, dopo aver controllato il percorso di gara in motoslitta ha scritto: “dimentica qualsiasi tipo di competizione, qualunque altra sfigura in confronto all’Iditasport Extreme. Questa gara è potenzialmente micidiale”.
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