E’ romantico pensare che un contadino italiano abbia sbaragliato affermati atleti di varie parti del mondo solo con la resistenza acquisita dalle fatiche dal suo lavoro, ma senza allenamenti specifici e cura dell’alimentazione a questi livelli non si arriva. Dalla vita di contadino di montagna ha imparato ad abituarsi alla fatica, alle intemperie e a lunghe ore di sforzo continuo; questo, unito ad allenamenti appositamente studiati per lui e per il tipo di competizione, ha costituito un cocktail vincente. Sulle indicazioni del suo stratega Luca Migliorati e attraverso i controlli medici dello staff tecnico del Dott. Marco Rosa del Marathon Sport Center di Brescia (Dir. Mario Adami), Roberto si prepara al meglio per affrontare la nuova avventura, lunga 1800 km e grande come i sogni di un atleta-contadino.